Quando è nata la stampa tecnica per la divulgazione delle innovazione e l’informazione delle tecniche e delle novità nel campo della politica agraria? Fatte salve le memorie diffuse prevalentemente dalle Accademie di scienze come l’Accademia dei Georgofili a Firenze o quella dei Fisiocritici a Siena, delle vere e proprie riviste cominciano a diffondersi nel 1800.
La lotta ad oidio, fillossera e peronospora sono un forte incentivo alla loro diffusione.
La Settimana Vinicola è un settimanale Organo ufficiale dell’Associazione italiana dei fabbricanti e commercianti di alcol e viene pubblicato la domenica a Milano dall’Editore Sonzogno, contiene indicazioni sui mercati, i prezzi, le tecniche di coltivazione e le nuove tecnolgie enologiche. E un sacco di inserzioni pubblicitarie interessantissime.
Sul numero del 26 maggio 1895 troviamo una chicca, il format divulgativo che non ti aspetti e cioè il dialogo, botta e risposta, tra due viticoltori, Cecco e Beppe, sulle tecniche di difesa dalla peronospora, che dopo l’oidio e la fillossera, sta creando non poche difficoltà nei vigneti italiani.
Cecco e Beppe, dialogano sull’oppurtinità di fare i trattamenti con il rame, di farli tutti gli anni e su come farli, il primo è più restio, il secondo più razionale e progressista. Perchè i redattori abbiano fatto ricorso a questo mezzo di diffusione delle informazioni non lo sappiamo, forse un dialogo tra pari crea più fiducia? Un po’ come i social media dove uno vale uno?
Lasciamo la parola a loro, signore e signori a voi, Cecco e Beppe!!